OFFESA AL CORPO E ALLA VITA

I PILASTRI DELLA NOSTRA SOCIETÀ SONO

PENE. VAGINA. ANO. IPOCRISIA. MENZOGNA.

Isabella Ferrari migliore attrice al Festival di Roma. La cultura italiana del cinema si ispira alla VAGINA E AL PENE

Il film “E la chiamanu estate” è stato fischiato e disprezzato. Ma la Ferrari con tanto di vagina e pene a disposizione di menti represse ha convinto la giuria a premiarla.

“Isabella Ferrari, impegnata sullo schermo in sequenze erotiche e nudi ravvicinati a ripetizione. E quando sale sul palco l’attrice è accolta, oltre che dagli applausi di rito, da una PIOGGIA, buu e grida di vergogna”(Repubblica)

Isabella Ferrari. L’attrice migliore al Festival di Roma?

Mi è totalmente incomprensibile COME SIA POSSIBILE ONORARE, con il titolo di migliore attrice di un film, una donna che praticamente se ne sta a letto e sul pavimento PRONTA a favorire e accogliere la PENETRAZIONE DI UN PENE nella propria vagina.

E COME SIA POSSIBILE TRARRE DA TALE SITUAZIONE e CONDIZIONE “GINECOLOGICA”, SEGNALI e INDICAZIONI CHE INDUCANO A CREDERE CHE L’ATTRICE (si fa per dire) ESPRIMA VALORI DEGNI DI ESSERE ELEVATI AL RANGO DI ESPRESSIONE D’ARTE CINEMATOGRAFICA.

Purtroppo oggi il mondo dello spettacolo e di troppi media è un LETAMAIO nel quale soggetti umani senza dignità, pur di guadagnare denaro e successo, sono pronti a vendere anche la propria madre.

Guardate, in particolare, su internet le porcherie pubblicate da innumerevoli siti gossip.

Il film “E la chiamano estate” avrà successo perchè attrarrà i malati, i frustrati del sesso!